Il fumo aumenta anche il rischio di sviluppare un’ulcera peptica, che si verifica quando il rivestimento dello stomaco o dell’intestino tenue sviluppa un punto dolente o un foro. Le ulcere peptiche possono essere causate da altri fattori, come l’uso prolungato o l’abuso di farmaci antinfiammatori non steroidei (come l’aspirina e l’ibuprofene). In ogni caso, il fumo provoca irritazione allo stomaco e può accelerare lo sviluppo di un’ulcera.
Il fumo porta a condizioni di salute che hanno un impatto negativo sul tuo stile di vita. Se stai già combattendo una o più di queste condizioni di salute, il fumo peggiorerà i sintomi (come gettare benzina sul fuoco).
Ecco alcuni esempi di ulteriori problemi che possono verificarsi all’interno del sistema digestivo. Queste condizioni di salute possono svilupparsi per le persone che non hanno mai fumato, ma il fumo aumenta significativamente il rischio:
Come accennato in precedenza, il fumo aumenta anche il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro. Le cellule tumorali possono invadere la bocca, l’esofago, il colon, il fegato, il pancreas, lo stomaco, ecc. Quando fumi, metti a rischio più organi.
Se si verificano segni di cattiva salute intestinale, smettere di fumare può ridurre o addirittura eliminare i sintomi. Ad esempio, l’infiammazione scompare completamente perché il rivestimento dello stomaco torna alla normalità dopo aver smesso di fumare.
Senza l’interferenza del tabacco, i tuoi organi possono iniziare a scomporre il cibo e utilizzare i nutrienti in modo più efficace. Se stai assumendo farmaci per una condizione di salute cronica, il tuo corpo avrà anche un tempo più facile per elaborare quei farmaci in modo da poter ricevere il massimo beneficio.
È importante sapere che il fumo può aumentare il rischio di alcune complicazioni digestive (come la pancreatite), anche dopo aver smesso. Tuttavia, i sintomi potrebbero non essere così gravi come lo sarebbero se continuassi a fumare.
Possono essere necessari dai cinque ai venti anni per ridurre il rischio di tumori di alcuni organi digestivi (come la bocca, l’esofago e il pancreas). Mentre il rischio di alcuni problemi di salute legati al fumo diminuisce immediatamente dopo aver smesso, il rischio di sviluppare il cancro richiede molto più tempo per essere ridotto.
Una dieta nutriente è la risposta a molte domande sulla salute, incluso come aiutare l’intestino a guarire dopo aver smesso di fumare.
È sempre meglio comunicare con il proprio team sanitario per identificare l’aspetto di una dieta equilibrata per te, insieme a qualsiasi altra linea guida che potrebbe essere importante seguire (in base ai sintomi e alle diagnosi attuali).
Ad esempio, le persone con pancreatite sono istruite a evitare alcol e caffeina. Le persone che hanno difficoltà con il reflusso devono evitare cibi ricchi di grassi e rimanere in posizione eretta per un periodo di tempo dopo aver mangiato.
Sapevi che il fumo influisce anche sulla tua capacità di annusare e gustare? Dopo aver smesso, potrai assaporare appieno i tuoi cibi preferiti e goderti ancora una volta i tuoi profumi più amati!
Potresti vedere qualche miglioramento nella tua salute lo stesso giorno in cui decidi di smettere di fumare. Battito cardiaco più basso, diminuzione della pressione sanguigna e aumento della circolazione sono alcuni dei principali benefici per la salute derivanti dallo smettere di fumare che si verificano in poche ore o giorni.
Alcuni effetti del fumo richiedono un po’ più di tempo per risolversi. Il tuo sistema respiratorio potrebbe impiegare un anno (o più) per riprendersi e potresti notare che hai ancora la tosse o il fiato corto con un’attività minima per un po’ dopo aver fumato l’ultimo prodotto del tabacco.
Il fumo aumenta significativamente il rischio di subire un infarto o un ictus e sono necessari diversi anni prima che il tuo corpo si riprenda completamente e riduca questi rischi anche della metà.
Potresti sperimentare l’astinenza da nicotina se decidi di smettere di fumare improvvisamente. I sintomi di astinenza comuni includono sentirsi nervosi e irritabili e avere difficoltà quando si cerca di concentrarsi o dormire.
Per quanto riguarda il tuo sistema digestivo, potresti notare di sentirti più affamato del solito. Gli ex fumatori tendono a scambiare la loro abitudine al fumo con l’abitudine di fare spuntini, portando ad un aumento di peso. Ricorda di scegliere spuntini sani, bere molta acqua e fare una quantità adeguata di esercizio ogni giorno.
Dopo aver smesso di fumare, potresti riscontrare alcuni sintomi spiacevoli, come:
Questi sintomi possono in genere essere trattati con una dieta sana e farmaci da banco, ma è importante comunicare con il proprio medico di base per ricevere aiuto nella gestione dei sintomi che si verificano. Nel tempo, questi sintomi dovrebbero migliorare (o scomparire completamente).
Il fumo ha un impatto significativo sul sistema digestivo. È possibile che il tuo intestino guarisca una volta che smetti di fumare, ma possono essere necessari anni per invertire tutti i danni causati dal fumo. Potresti anche essere più incline a certi problemi digestivi anche dopo aver smesso.
Se hai deciso di smettere di fumare, collabora con il tuo medico di base per evitare l’astinenza da nicotina, determina la tua dieta e le esigenze di esercizio fisico e gestisci eventuali sintomi che potresti riscontrare. Smettere sarà molto più gestibile con un piano in atto e il tuo istinto ti ringrazierà alla fine.
La crescita eccessiva batterica dell’intestino tenue (SIBO) si verifica quando i batteri che normalmente non vivono nell’intestino tenue invadono e causano una crescita eccessiva. Quando questa popolazione anormale di batteri inizia a digerire il cibo dallo stomaco, possono verificarsi diversi sintomi spiacevoli, tra cui gonfiore e https://animale-me-gummies-official.top/ diarrea .
Punti chiave:
La SIBO è associata alla sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e condivide molti degli stessi sintomi. La ricerca mostra che fino al 78% delle persone con IBS ha anche SIBO.
Sia la SIBO che l’IBS sono causate da uno squilibrio dei batteri nel microbioma intestinale.
L’IBS è un misto di mal di pancia o disagio, gonfiore e problemi con i movimenti intestinali: diarrea, costipazione o un mix di entrambi. Una volta si pensava che l’IBS fosse causata principalmente da fattori psicologici a causa della prevalenza di sintomi di ansia e depressione nelle persone con IBS. Tuttavia, a causa di ricerche più recenti, si ritiene che l’origine sia principalmente biologica.
SIBO, come suggerisce il nome, è uno squilibrio nei piccoli batteri intestinali anziché nell’intestino crasso, come con IBS. Sia SIBO che IBS hanno molti sintomi; alcuni dei sintomi più comuni sono elencati qui.
Condizione | Sintomi |
SIBO | Diarrea, costipazione, mal di pancia e nausea, gas e gonfiore, sensazione di sazietà dopo aver mangiato, debolezza, bruciore di stomaco o indigestione e perdita di peso involontaria |
IBS | Diarrea, costipazione, mal di pancia o crampi, gas e gonfiore, ansia, depressione, bruciore di stomaco o indigestione, muco nelle feci |
La digestione lenta (chiamata anche bassa motilità) è una delle ragioni della SIBO. SIBO ha molte cause. A causa della bassa motilità, l’intestino tenue non sposta il cibo velocemente come dovrebbe. Di conseguenza, i "batteri buoni" che normalmente aiutano la digestione non sono in grado di tenere il passo, ei "batteri cattivi" che non appartengono iniziano a moltiplicarsi sempre più velocemente.
Ciò causa la "crescita eccessiva" nel nome SIBO. I batteri invasori iniziano a nutrirsi di cibo destinato ai batteri buoni, provocando gas e altri sottoprodotti del metabolismo intestinale. È questo gas che provoca i sintomi della SIBO.
Problemi strutturali nell’intestino tenue rendono più facile per i batteri cattivi uscire e moltiplicarsi. Ciò può accadere per diversi motivi, come ad esempio:
Sono necessari studi diagnostici per diagnosticare la SIBO e prescrivere un trattamento adeguato.
La coltura dell’aspirato digiunale è considerata il "gold standard" per la diagnosi di SIBO. Questo test viene eseguito da un gastroenterologo, un medico specializzato in disturbi gastrointestinali, ed eseguito durante un’esofagogastroduodenoscopia (EGD). Il fluido del test viene inviato a un laboratorio per un conteggio dei batteri e riportato al gastroenterologo. I risultati vengono analizzati e riportati dal numero di unità formanti colonie batteriche (CFU) per millilitro (ML).
Risultati del test | Interpretazione |
<103 CFU/ML | Conta batterica normale |
≥103 CFU/ML | SIBO |
Un risultato normale è inferiore a 103 CFU/ML e un risultato superiore o uguale a 103 CFU/ML è diagnostico di SIBO. Tieni presente che il test è invasivo e costoso. Inoltre, la coltura viene prelevata solo dall’intestino tenue, quindi i risultati del test non presentano il quadro completo.
Il test del respiro è la misurazione del gas idrogeno espirato o del gas metano. Le cellule umane non producono gas da sole; pertanto, la presenza di questi gas nel respiro indica che il gas è stato prodotto altrove, ad esempio dai microbi nell’intestino, che vengono assorbiti dal flusso sanguigno ed espirati dai polmoni.